OMEOPATIA INTEGRATA
Le medicine omeopatiche sono 1200 sostanze di base definite dalla ricerca sperimentale. Le sostanze utilizzate di origine vegetale, animale, minerale o chimica e organiche, costituiscono i preparati primari. Le basi delle materie vegetali e animali, sono per lo più ottenute con la macerazione: sono quelle che si definiscono TINTURE MADRI.
Le basi delle materie minerali, chimiche e organiche, sono ridotte in polvere per triturazione. La DILUIZIONE viene realizzata a partire dalla Tintura Madre.
Dopo ogni DILUIZIONE il prodotto viene DINAMIZZATO, cioè agitato con forza.
I farmaci omeopatici assumono il nome latino della sostanza di base, seguito da una formula:
5CH – 7CH – 15CH e via dicendo.
Il numero 5CH corrisponde al numero di diluizione del principio attivo.
CH significa centesimale e il 5 che è stato diluito 5 volte.
Il medico stabilirà, oltre alla dose di diluizione, il numero di granuli, globuli, gocce, fiale, supposte, che rappresentano i supporti impregnati da differenti soluzioni.
I granuli o i globuli, devono essere trattenuti qualche secondo sotto la lingua, in modo che il principio attivo entri direttamente nella circolazione sanguigna, attraverso le piccole arterie sublinguali. Per una migliore efficacia della cura, si consiglia di assumere i farmaci lontano dai pasti, un quarto d’ora prima o un’ora dopo.
E’ preferibile ridurre il consumo di the o caffè e, secondo la tradizione, evitare di ingerire menta o prodotti a base di canfora al momento dell’assunzione della medicina.
Ora andiamo più in profondità.
Principio fondamentale dell’omeopatia, scoperto dal medico Samuel Hannemann nel XVII secolo, è la legge della SIMILITUDINE che dice:
– quelle sostanze che in forti dosi provocano i sintomi, possono guarire da questi, se vengono somministrate in dosi minime.
Ad esempio l’IPECACUANHA ingerita in forti dosi, provoca il vomito, invece in piccole dosi diluita e dinamizzata, diventa un rimedio contro la nausea e il vomito stesso.
Le dosi infinitesimali non soltanto risultano prive di effetti tossici, ma si rivelano anche più efficaci rispetto alle dosi massicce.
La malattia può essere considerata un disequilibrio dell’organismo, in cui questo si sente troppo debole per poter lottare contro l’agente aggressore.
La medicina omeopatica fa reagire l’organismo stesso stimolando le sue difese, i suoi ormoni, l’attivazione del sistema psichico ecc ecc.
Pertanto l’omeopatia è efficace nella maggior parte delle malattie correnti.
La sua efficacia è riconosciuta nelle malattie influenzali, nelle allergie, nei disturbi circolatori, nelle malattie della pelle, nei reumatismi, nei disturbi della sfera psichica come ansietà, emotività, fobie, depressioni, disturbi del comportamento.
Per giungere alla somministrazione del farmaco, tuttavia vi sono ancora cose da considerare.
Ognuno di noi possiede un particolare fisico, dove tuttavia certe caratteristiche sono comuni, tali da permettere la definizione di tipi FISICI o COSTITUZIONALI.
Per ogni costituzione esistono alcune costanti fisiche e psicologiche così pure un’identica sensibilità verso certe affezioni e reazioni comuni di una data malattia.
L’omeopatia riconosce tre grandi tipi di costituzione:
Carbonica
Fluorica
Fosforica.
CARBONICA: di aspetto tarchiato, ossatura solida, robusta, con articolazioni piuttosto rigide, di carattere placido, tranquillo, di amabile compagnia.
FLUORICO: riconoscibile dalle dita lunghe e talvolta da una struttura dentaria disordinata. Possiede legamenti flessibili e articolazioni fragili, che lo rendono suscettibile alla distorsione. Sul piano psicologico è una persona istintiva e spesso instabile.
FOSFORICO: snello, slanciato, di apparenza fragile, il soggetto fosforico è in genere nervoso, ipersensibile e si affatica facilmente.
Per prescrivere un rimedio omeopatico occorrono ancora delle nozioni.
Una nozione molto importante in omeopatia è il TERRENO.
Che cosa è il terreno?
E’ la predisposizione a reagire alle diverse aggressioni operate nell’ambiente.
Il terreno è definito dalla ereditarietà, la costituzione fisica, le caratteristiche psichiche…….tutto ciò per cui di fronte ad una malattia si ha una reazione individuale.
Elaborando la sintesi di tutti questi elementi, il medico omeopatico stabilisce una diagnosi e prescrive un trattamento omeopatico al fine di assicurare un più adeguato funzionamento dell’organismo.
Bisogna infine dire che l’omeopatia si adegua alle nozioni scientifiche dei nuovi tempi, tale che viaggia parallelamente alle ultime scoperte della medicina ufficiale, vedasi i lavori sul sistema immunitario e autoimmunità. Grossi passi si stanno facendo anche per intervenire sui tumori.
Per concludere possiamo dire che abbiamo fornito dei cenni sulla medicina omeopatica, ma ci proponiamo di scendere nei segreti dell’omeopatia che ancora ci restano da spiegarvi.